Trattamenti e Benessere - I Doni D'Ilaria

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CENNI STORICI

I massaggi non sono un lusso, come tanti potrebbero pensare, ma è una pratica di derivazione antichissima che si declina in molti modi a seconda della provenienza della tecnica. E’ una delle più antiche forme di trattamento medico e di guarigione che l’uomo abbia mai utilizzato. I primi riferimenti si trovano in manoscritti cinesi che risalgono al 2700 a.C., ma anche nei testi di medicina indiana, quasi 2000 anni più tardi, questa tecnica viene consigliata per ritardare l’insorgere della fatica e, ancora oggi, in India, praticamente chiunque è in grado di eseguirla.
E’ con i greci che si sviluppano due diverse tecniche di massaggio: la prima riguarda il massaggio sportivo legato ai giochi, la seconda, invece, è curativa e connessa alla medicina. Durante il Medioevo, in occidente la pratica viene abbandonata: ogni forma di palpazione del corpo viene, infatti, considerata come peccaminosa Verrà “riscoperto” solo nel Rinascimento, per poi aumentare la sua popolarità nel XVII secolo grazie all’intervento di un medico svedese, che decise di codificare le diverse tecniche. Verso la fine del XIX secolo, la tecnica del massaggio cominciò ad essere usata pressoché regolarmente come trattamento medico.
Oggi le tecniche di massaggio codificate sono numerose:

. Massaggio classico
. Riflessologia plantare
. Drenaggio del sistema linfatico
. Massaggio del tessuto connettivo
. Massaggio thailandese
. Massaggio ayurvedico
. Agopuntura
. massaggio sportivo/decontratturante
. massaggio decontratturante
. massaggio psicosomatico
. nastri tapying
. massaggio Hawaiano
. massaggio shatsu
. coppettazione e moxibustione

Il massaggio è anche una delle prime tecniche di cura che si sperimentano almeno una volta nella vita. Quando ci si fa male o si prova dolore, il primo istinto è quello di massaggiare la zona interessata per tentare di trarre un beneficio dalla stimolazione del massaggio. Si tratta di un gesto inconsapevole in grado di provocare piccoli benefici, ma che in generale fa proprio parte dei primi meccanismi terapeutici che l’uomo adotta.

Oramai da qualche anno ho iniziato il mio cammino nel mondo olistico, e quando si dice “mondo olistico” si comprende davvero una vasta gamma di cose: trattamenti, stili di vita, alimentazione, percorsi di consapevolezza e di crescita interiore, modi di essere e di esprimersi, tutto in virtù del nostro Ben-essere…
Il mio percorso è iniziato esattamente nel 2016 quando decido, sotto consiglio del mio allora quasi ex marito Devid, di seguire i corsi del suo, allora collega, Stefano (maestro di arti marziali e maestro di alcuni corsi di ricerca interiore). E’ davvero servito poco tempo per capire che, tutti i miei dubbi esistenziali, tutti i pezzi del puzzle che nella vita avevo collezionato, erano arrivati al punto giusto e al momento giusto per essere messi finalmente in ordine e essere chiariti.
Sin da bambina, infatti, mi sono sentita di un altro mondo… per lo meno non di questo mondo… sempre fuori tempo, fuori luogo e trovando sempre e da sempre un disagio interiore che non sapevo spiegarmi e nessuno mi sapeva spiegare. Agli occhi della gente ero la bambina triste, poi la ragazza sempre arrabbiata e poi…l’adulta confusa. Ho vissuto 38 anni della mia vita come gli altri mi dicevano di vivere… la brava bambina, la brava adolescente, la brava fidanzata, la brava moglie, la brava mamma…. Studia, lavora, assumiti le responsabilità che sei grande, non fare questo, non fare quello e così via… senza mai vivere la mia vita, quello che la mia natura mi chiedeva di essere… ribelle, libera e soprattutto felice!!
Chi non vorrebbe essere sempre felice? Tutti, no? Eppure, per arrivare a quella felicità, quella vera, quella interiore e non legata a qualcosa o a qualcuno, bisogna passare da tanta sofferenza, smantellando anni e anni di credenze e forme mentali inculcate fin da quando siamo nati, storpiando la nostra vera natura (e ciascuno di noi ha una sua natura personale e non ripetibile).
Quindi cos’è il mondo olistico? Tutto ciò che serve a noi, anime incarnate, a stare bene in un corpo materiale durante il suo cammino terreno; alimentazione, stile di vita, pensieri, emozioni, cure, rimedi, sentimenti, e soprattutto riscoprire il nostro scopo di vita; Si, perché ciascuno di noi ne ha uno…e magari ne riparleremo in futuro…
Da questo momento, la mia vita è cambiata, ho incominciato il mio percorso di ri-nascita, dove piano piano ho cercato di ritrovare la vera IO… quella a cui anni fa è stato dato il nome di Ilaria.
Anche i nostri nomi ci legano in qualche modo al nostro destino (alla nostra destinazione, al nostro scopo).
Lentamente ho ripercorso a ritroso la mia vita, guardando in faccia pensieri ed emozioni. Belli o brutti che fossero, ho dovuto prenderli in considerazione e iniziare il mio percorso di guarigione interiore, coccolando accarezzando ed amando anche quelli piu tosti e negativi. Ho ricominciato a Volermi bene e ho capito che il mio essere è collegato con forze superiori potenti che ho iniziato a rispettare e comprendere e non c’è stato giorno trascorso da allora che non abbia più avuto quella sensazione di piccolo puntino in un infinito davvero infinito e misterioso che è la vita!
Da quel lontano, ma non troppo, 2016 mi sono ri avvicinata sempre di piu alla Natura, cercando di conoscerla ma soprattutto viverla con il cuore e rispettarla, non solo leggendo i manuali della brava strega, ma creando una forma di comunicazione empatica, di cuore e di anima che mi ha portato fin qua.
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CELLULITE QUESTA SCONOSCIUTA

La cellulite è una disarmonia molto diffusa su larga scala tra la popolazione femminile.
 
La medicina moderna, nonostante molte ricerche e scoperte recenti, rimane alquanto insensibile su questo argomento, considerando la cellulite più un problema estetico che una vera e propria disarmonia del corpo.
 
Ma la cellulite è molto di più: "Lipodistrofia localizzata del connettivo", "panniculopatia edematofibrosclerotica", "processo infiammatorio degenerativo connettivo e adiposo del derma", dietro a tutte queste definizioni mediche dai nomi quasi surreali, si nasconde una realtà molto conosciuta il suo nome è: cellulite.
 
Ovviamente questo termine è totalmente inadeguato e non definisce il disturbo o la disarmonia, la cellulite è in realtà un'alterazione del tessuto sottocutaneo che colpisce quasi esclusivamente il sesso femminile.
 
Ma cerchiamo di capire quali sono le situazioni che facilitano l'insorgere dalla cellulite, cerchiamo di capire quali sono i fattori che la determinano: la gravidanza, l'insorgere della pubertà, la menopausa, una cattiva alimentazione, il diabete, l'obesità, e molte altre cose ancora.
 
Come si sviluppa?
 
Un cattivo drenaggio a carica del sistema linfatico causa un circolo vizioso che porta alterazione delle molecole che formano il connettivo.
 
In base agli stadi di sviluppo la cellulite potrà definirsi molle o dura.
 
Se però allarghiamo il nostro campo di osservazione vediamo che la cellulite colpisce generalmente la pancia i fianchi e i glutei e le cosce. Queste zone simbolicamente sono la sede dell'energia sessuale. Moltissime donne per vergogna vivono male questo disturbo e presentano dei blocchi di questa energia.
 
Un altro interessante quesito è perché la cellulite si presenta quasi esclusivamente nelle donne di razza bianca. Questo ci riporta alla tradizione sessuale delle varie culture, là dove c'è una sessualità più istintiva le donne sono meno colpite.
 
Dove c'è cellulite sembra che la carne sia andata a male e questo problema sembra proprio indicare un amore andato a male. Sicuramente dove c'è una disarmonia c'è un conflitto e in questo caso è un conflitto con la sessualità, è come se l'energia sessuale amorosa quando non riesce a esprimersi si deposita sui fianchi sulle cosce e sui glutei.
 
Una sessualità temuta dalla maggior parte delle donne che distrae dal ruolo materno per coloro che hanno partorito e in caso di menopausa il credere che questa energia sessuale sia morta. Tra gli aspetti più psicosomatici invece possiamo vedere la cellulite associata a una rinuncia alla sessualità, blocchi della vita affettiva; energia che non trova sbocco.
 
Energia che ristagna, energia che non circola, energia che non si riesce a scaricare.
 
L'energia deve sempre scorrere quando essa si ferma incominciano i guai.
 
Quando manca l'ossigeno e i giusti nutrienti, si innesca una reazione infiammatoria del tessuto sottocutaneo, il tessuto elastico viene a meno ed ecco che appare il problema cellulite.
 
La cellulite è una vera e propria trasformazione della pelle, pelle che diventa più spessa più rugosa con buchi ovvero la classica buccia d'arancia.
 
È come se la donna con la cellulite mettesse un’armatura per proteggersi dall'esterno, dalle aggressioni esterne, una vera e propria corazza di difesa.
 
Viene a meno anche il senso legato alla pelle ovvero il tatto e la sensibilità.
 
Questo ci porta in una zona di piacere, di carezze, di affetto che la donna con la cellulite mette in campo per paura e così tiene lontano sensazioni che potrebbero creargli dolore.
 
La cellulite è come un dado da gioco essa ha sei facce.
 
Abbiamo una faccia che ci parla dell'adolescenza, quando le paure bloccano lo sbocciare della propria femminilità.
 
Un'altra faccia ci parla del post gravidanza, e l'essere mamma allontana la sessualità.
 
La terza faccia ci parla di menopausa ovvero una rinuncia alla sessualità pensando che questa energia sia ormai persa e arrendendosi anche i tessuti si arrenderanno.
 
Una quarta faccia è legata all'ereditarietà, ci sta parlando di un corpo risucchiato dalla vita in giù nelle sabbie mobili delle abitudini (karma).
 
Una quinta faccia parla di traumi ovvero una sorta di anestesia (tattile) contro le aggressioni della vita.
 
Una sesta faccia ci parla di cellulite al maschile ovvero quando un maschio le parti morbide non hanno spazio per muoversi.
 
Se vuoi saperne di più ti guiderò attraverso un percorso fatto di giusta alimentazione massaggio, ginnastica, uso di sostanze naturali e molto altro…
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