08 Acqua di San Giovanni o Rugiada degli Dei - I Doni D'Ilaria

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ACQUA DI SAN GIOVANNI O RUGIADA DEGLI DEI
 

Nella notte tra il 23 e il 24 giugno si prepara un’acqua che, a livello energetico, è molto potente…
 
Si crede infatti che durante la notte di San Giovanni cada la rugiada degli Dei, capace di influenzare piante e fiori donando loro una particolare forza: il solstizio d'estate sarebbe la porta attraverso cui gli Dei fanno passare i nuovi nati, proprio sotto forma di rugiada.
 
La notte che precede la nascita di San Giovanni Battista, è da sempre considerata una notte magica, durante la quale si celebrano riti propiziatori e purificatori. La magia è legata al solstizio d’estate, che segna l’inizio della nuova bella stagione e in questo periodo la natura giunge al massimo splendore.
 
Per preparare l’acqua di San Giovanni, nella scelta dei fiori e delle erbe non esiste una vera e propria regola, ci si lascia ispirare dal proprio istinto, raccogliendo, nel rispetto della natura, erbe e fiori spontanei che ci regala il territorio in cui viviamo.
 
Generalmente in questo periodo si raccolgono i fiori di iperico, lavanda, artemisia e malva e fiori e foglie di menta, rosmarino e salvia. Si possono trovare e raccogliere anche i fiordalisi, i papaveri, le rose o la camomilla, in base alle fioriture presenti nel proprio territorio.
 
Dopo il tramonto, le erbe raccolte vanno messe in acqua e si lasciano all’esterno per tutta la notte, così che possano assorbire la rugiada del mattino. Le erbe raccoglieranno la rugiada e da essa acquisiranno proprietà magiche.
 
La mattina del 24 giugno, l’acqua di San Giovanni si utilizza per lavare mani e viso, in una sorta di rituale propiziatorio e di purificazione che porterà amore, fortuna e salute.
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