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LA RACCOLTA DI ERBE SPONTANEE
La raccolta di erbe spontanee oggi chiamata anche FORAGING è una pratica che consiste nell’ andare per campi e boschi a raccogliere erbe selvatiche commestibili. È un’usanza molto antica, una sapienza popolare che sta tornando in voga, oggi riscoperta da giovani e addetti ai lavori.
Mi chiamo Ilaria e sin da piccola mi aggiravo tra i campi con i nonni, ascoltando e imparando da loro, ciò che da generazioni si tramandavano.
Il termine inglese FORAGING ha preso il posto del termine italiano e meno conosciuto di ALIMURGIA, dal latino = ALIMENTA URGENTIA, che vuole dire CIBO DI EMERGENZA.
L' ALIMURGIA è la scienza che studia l'uso delle piante spontanee e commestibili.
È consigliabile per chi è alle prime armi, ma è una regola un po' generale, andare almeno in due per boschi prima di tutto per una questione di sicurezza (cadute, animali selvatici o altro) e in secondo luogo, almeno uno dei due dovrebbe essere esperto nel riconoscimento di erbe, onde evitare di raccogliere quelle velenose; Portatevi sempre un contenitore, sarebbero meglio cesti o borse in tela e un falcetto per poter tagliare senza rovinare le piante. Assicurarsi sempre che le erbe o i fiori raccolti non siano in quel luogo vietati, in quanto rari e protetti. Oggi giorno si è avvantaggiati a reperire tutte queste info con la possibilità di gruppi fb, pagine web, corsi, guide e app.
La soddisfazione nel riconoscere le erbe, i fiori e le bacche giuste non ha prezzo.
Nel bosco e nei prati tutti i sensi vengono coinvolti, i profumi, i colori, i suoni, il tatto è un’esplosione di sensazioni ed emozioni.
Tutti possono imparare anche se sembra che le donne abbiano più dimestichezza, forse è impresso nel DNA, come l'uomo è cacciatore per natura, noi donne siamo da sempre raccoglitrici.
Il foraging è un fenomeno ormai mondiale perché in ogni luogo i nostri antichi raccoglievano piante e fiori.
Raccogliere con le proprie mani e il proprio cuore erbe e fiori per poi lavorarli e trasformarli con "magia" e "alchimia" in prodotti naturali sia cosmetici che alimentari, mi rende orgogliosa e consapevole di poter tramandare alle persone che mi seguono un sapere che si perde nella notte dei tempi.
E cantare nelle notti di Luna piena un canto di gratitudine alla Natura intera.
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